Ma davvero bisogna accendere una candela per vedere il sole?
No, perché bisogna essere leggeri come gli uccelli, non come le piume…

sabato 7 gennaio 2012

In alto


In  alto



Montagne.  Quella  montagna.

Nubi,  ora,  le fioriscono

dal  grembo

e  dal  costato,

più  in  alto  le  offuscano  il  profilo,

nuvole  dentro  nuvole  si  stivano,

travasano

l’una  nell’altra  la  loro  oscurità,

si  strappano,  vanno

alcune

verso più  alti

e  luminosi  varchi

alcune  a  un  nero  muro

ed  eccolo

desidera  levarsi

lui  falco

al  miserabile  sfacelo

entrare  in  quel  miscuglio

d’aria  e  di  luci

si  stira

in  tutti  i  tendini,

si  alza

ancora  pedinando

nelle  prime

flessioni  delle  ali,

si  spicca

dalla  polvere,  si  spicca

appena

e  già  gli  incendia

a  picco  le  pupille

un  barbaglio  serpentino,

gli  scompone  l’equilibrio,

gli  spezza

il  filo  dell’orientamento

un  duro  schianto :

un  attimo

e  lui  si  risolleva

nell’impeto  già  perso

sulla  volontà  già  tesa,

alto,  ancora più  alto,

si  perde  nell’altezza,

nell’altezza  si  riprende.

E’  un  ritorno,  quello

un’ avventurosa  impresa –

che

importa?  Niente

a  quella  sua  libera  obbedienza.  Niente.  








                                                                   
Mario  Luzi


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